Hackerare un sistema, infrangerlo, trovare nuove strade, nuovi linguaggi evidenziandone le contraddizioni, i malfunzionamenti, mettendo in discussione processi, pensieri, meccanismi (di potere) dati per acquisiti. Da quest’idea, cosi antica ma anche cosi contemporanea nella società ipertecnologica, riparte la nuova edizione di Fuori Luogo da ciò che da sempre fa l’artista: interrogare i codici contemporanei, appropriarsene, reinventarli, indicando nuove strade, nuovi immaginari.
Con questa stagione vogliamo proporre al pubblico una “navigazione a vista” tra linguaggi, opere e artisti impegnati in questo tipo di esplorazione. Vogliamo chiedere agli spettatori e al nostro territorio di unirsi a noi in questo viaggio, di hackerare il proprio stesso sguardo, le proprie stesse convinzioni estetiche (ed etiche), le proprie abitudini.
Vogliamo mettere in discussione anche noi stessi, come progetto, come organizzazione che sta crescendo, diventando grande, e di conseguenza diventano grandi le sue responsabilità nei confronti degli artisti, del territorio e del sistema teatrale nazionale. Un sistema che necessita anch’esso sempre più di un “hackeraggio”, che parta appunto dal suo interno, dai suoi migliori potenziali hackers.
Fuori Luogo 14 vuole essere un invito aperto a tutti coloro che vogliono partecipare a un – seppur piccolo, parziale e circoscritto – processo di cambiamento. Un piccolo atto di ribellione creativa contro le convenzioni e i luoghi comuni, una celebrazione dell’arte come forma di libertà e come occasione per unire e far incontrare le persone.
FUORI LUOGO è un progetto di Gli Scarti ETS
con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo
con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Liguria, Città della Spezia, Città di Sarzana, Comune di Santo Stefano di Magra, Fondazione Carispezia
partner di progetto Balletto Civile, Ass. Fuoriluogo, Scena Madre
in collaborazione con Il D!alama – La Spezia, Teatro degli Impavidi – Sarzana