18 novembre
Traduzione e tradimenti
Incontro sul lavoro di Pauline Peyrade

Pauline Peyrade è scrittrice e co-direttrice del Dipartimento di Scrittura dell’ENSATT (Lione). Ha pubblicato otto opere teatrali con Les Solitaires Intempestifs, rappresentate e tradotte in sette lingue. Ha ricevuto il Prix Bernard-Marie Koltès per Poings nel 2019, il Grand Prix de littérature dramatique 2021, il Premio Ubu per il miglior testo straniero (Italia) 2022 e il Prix Godot 2022 per Con la carabina. Con il suo primo romanzo, L’Âge de détruire, pubblicato nel 2023 da Les Éditions de Minuit, ha vinto il Prix Goncourt per la migliore opera prima.

Paolo Bellomo è libraio e traduttore, vive in Francia dal 2011. Gioca il ruolo di contrabbandiere traducendo verso il francese e l’italiano ciò che ama: teatro, romanzi, polizieschi, vecchi autori e poesia contemporanea, il più delle volte a quattro mani o in collettivo. Nel 2021, è diventato membro dell’OuTransPo (Ouvroir de Translation Potencial). È stato cofondatore e drammaturgo della compagnia teatrale Nostos (2014-2019). Lo spettacolo Con la carabina di Pauline Peyrade, da lui tradotto per la Compagnia Licia Lanera, ha ricevuto il premio Ubu come miglior testo straniero e miglior regia.

Licia Lanera dal 2006 è attrice, drammaturga, regista teatrale e capocomica. Nel 2014 vince il premio UBU come migliore attrice italiana under 35 per la sua interpretazione nella Celestina fi rmata Luca Ronconi e nel 2022 come migliore regia per Con la carabina. Nel 2020 viene coinvolta nel progetto Zona Rossa: Licia e altri cinque artisti vivono al Teatro Bellini di Napoli senza poter uscire per più di due mesi e realizzano lo spettacolo SETTANTASEI di cui è coautrice. Nel 2021, riprende lo studio di Antonio Tarantino, unendo due brevi testi dell’autore in un unico spettacolo Love me (2022). Nel 2023 è diretta dal regista Mario Martone in una traduzione contemporanea di Romeo e Giulietta, andata in scena al Piccolo Teatro di Milano.

Ermelinda Nasuto è attrice e formatrice originaria della provincia di Taranto. Si forma principalmente ‘a bottega’ con Carlo Formigoni e Iva Hutchinson (Berliner Ensamble). Ha lavorato stabilmente come attrice e formatrice per il Teatro delle Forche, creando spettacoli per i quali ha curato anche la drammaturgia. Lavora dal 2016 come formatrice e attrice con la Compagnia Licia Lanera. Collabora con Kepler 452, exvUoto teatro, Fanny&Alexander (per alcuni progetti di formazione) e Francesco Alberici. Insieme al collettivo artistico Clessidra Teatro cura la regia di spettacoli e perfomance site specifi c, sperimentando poetiche che ambiscono a coinvolgere il sistema di relazioni che i luoghi ospitano.

Danilo Giuva è attore, regista e formatore. Si forma frequentando i laboratori teatrali del Teatro Kismet di Bari, per poi completare la sua formazione a Manhattan (NYC) presso NY Acting Academy e all’Odin Teatret di Holstebro (Danimarca) diretto da Eugenio Barba. Nel 2014 inizia una collaborazione a tempo pieno con la compagnia Licia Lanera, recitando in due produzioni e lavorando come assistente alla regia. Nel 2018 debutta come regista con lo spettacolo Mamma di Annibale Ruccello, di cui è anche l’unico interprete, con cui vince il primo premio al Troia Teatro Festival. Nel 2021 porta in scena Venere/Adone, la seconda opera di cui è regista e interprete e la prima per la quale fi rma la drammaturgia insieme ad Annalisa Calice.