21 NOV. 2021
CIÒ CHE RESTA, appunti dalla polvere
Gli Scarti/Per Aspera Ad Astra
(Tea Time)

21nov17:4519:0021 NOV. 2021
CIÒ CHE RESTA, appunti dalla polvere
Gli Scarti/Per Aspera Ad Astra
(Tea Time)

Dettagli Evento

Ingresso TEA TIME / Il Dialma, La Spezia

Proiezione e presentazione film con i detenuti del Carcere della Spezia, realizzato nell’ambito del progetto “Per Aspera ad Astra come riconfigurare il carcere attraverso il teatro e la bellezza” promosso da ACRI e da 11 fondazioni di origine bancaria tra cui Fondazione Carispezia

 

Un uomo cammina. Forse è un artista che insegue la sua vocazione. O forse è solo alla ricerca di storie. È incalzato dai suoi pensieri, assalito da improvvise apparizioni: frammenti di conoscenza, come parole, immagini o melodie, che inaspettatamente giungono fino a lui.

Incede attraverso luoghi a lui ignoti. Forse in nessun tempo reale. Il suo è un ambiguo oscillare tra realtà e finzione. È accompagnato da visioni discontinue di esseri umani… volti, segni, frasi, melodie, musiche e rumori, versi poetici e brandelli di prose inutilmente filosofeggianti.

La realtà, spogliata del superfluo e del quotidiano, diventa incerta e sfuggevole, misteriosa e insondabile: restano solo i pochi tratti necessari a coglierla per un attimo.

Che cosa c’è di più lieve e sottile della polvere?

Il film raccoglie “ciò che resta” del percorso creativo dei detenuti della Casa Circondariale della Spezia partecipanti ai laboratori (recitazione, drammaturgia, scenografia, scenotecnica, fonica) del progetto “Per Aspera ad Astra – Come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza”.

A causa del blocco dovuto alla pandemia del marzo 2020, non è stato possibile portare a compimento la naturale e originaria forma teatrale del lavoro che si è trasformato in un film per non dissipare il lavoro e il valore umano dell’impegno dei partecipanti al progetto, per non disperdere tutti i granelli di polvere che la vita e l’arte depositano su tutte le cose.

Fonte d’ispirazione è stata l’opera di Alberto Giacometti, il quale scriveva che «bisogna caricare di vita ogni particella di materia» per «dare permanenza a ciò che passa».

produzione Gli Scarti – impresa di produzione teatrale d’innovazione / Fondazione Carispezia  – nell’ambito del progetto nazionale “Per Aspera ad Astra. Come riconfigurare il carcere attraverso cultura e bellezza” – II edizione, promosso da ACRI e 10 Fondazioni di origine bancaria.
regia Enrico Casale / Renato Bandoli
assistente alla regia e al progetto artistico
Simone Benelli
fotografia, riprese e montaggio
Rocco Malfanti
progetto sonoro Fabio Clemente
elementi scenografici
Alessandro Ratti
assistenza alle luci Daniele Passeri
costumi Tiziana Ferdani musiche AA. VV.
con Joil Alessandro, Luca Colli, Preng Doda, Monem Elamdouni, Samir Khammassi, Ermal Ramaj, Tiberiu Ratoi, Gaetano Russo, Haitem Safi, Marwan Sassi, Marco Sannino, Kamel Tajouri, Riccardo Ventre
e con
Armand Maltrashi Diachuk
hanno inoltre partecipato
Francesco Costante, Claudio Pasqualone, Mirco Vasoli, Youssef Boulahia, Giordano Cargiolli, Lorenzo Castè, Nicodemo Macrì, Giuseppe Macrì, Sandro Podestà, Domenico Romeo, Arnold Thaci

Evento in dialogo con:

Dom 20 Novembre ore 21.15 / Il Dialma, La Spezia / spettacolo in abbonamento

Andrea Salvadori/Armando Punzo/La Fortezza

Il figlio della tempesta

Orario

21 novembre 2021 17:45 - 19:00

Location

Il D!alma - cantiere creativo urbano

Via Claudio Monteverdi, 117, 19122

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