testo e regia Enzo Moscato
scena e costumi Tata Barbalato
voce su chitarra Salvio Moscato
organizzazione Claudio Affinito
Enzo Moscato, innovatore e poeta della drammaturgia contemporanea, Premio Ubu 2018 alla carriera, è protagonista di Compleanno, un capolavoro linguistico, tra gli spettacoli più intensi e rappresentati nell’ambito del repertorio dell’artista. Dedicato alla memoria di Annibale Ruccello, drammaturgo scomparso nel 1986 a soli trent’anni, scritto pochi mesi dopo il tragico incidente, il lavoro sviluppa il doppio tema incrociato dell’assenza e del delirio, intesi entrambi come produzioni fantasmatiche fatte di parole, suoni, visioni, gesti, e mirati a colmare il vuoto, l’inanità dell’esistenza. O del teatro.
Una specie di esercizio quotidiano del dolore, del controllo e di elaborazione della pulsione di morte, senza assumerne però le condotte autodistruttive, ma sorridendone, talvolta godendone come una festa, un ciclico ricorrere di affinità elettive, di sconvolti, teneri ricordi.